martedì 3 maggio 2016

Due assassini in uniforme.

Quel che viene chiamato dai media "incidente" lo è solo per fuorviare l'attenzione già poco attiva dell'ascoltatore, dalla verità data dell'accaduto, ovvero che i due marinai italiani hanno ucciso i due poveri pescatori.
Ora,perché si vuole fuorviare l'attenzione questo è presto detto,prima di tutto per distrarre le menti (dell'attenzione di cui sopra) già di loro poco presenti,con messaggi immediati e comprensibili come quelli che possono essere i messaggi sciovinisti,in secondo luogo,una volta ottenuto il primo punto, di non far comprendere che l'oggetto in questione non è il capo d'imputazione,incontrstabile, ma il luogo ove questo debba essere giudicato,per competenza territoriale.
La corte internazionale sembra all'Italia molto più conveniente per poter esercitare pressioni politiche in quanto ad obiettivi comuni,quali possono risultare le garanzie di prevaricazione degli interessi occidentali nei confronti di qualsiasi altro interesse,certo lo è molto più di quanto può essere una Corte indipendente da queste dinamiche, quale è sicuramente quella indiana,oltremodo la complicità con gli assassini,assicura al nostro stato la collaborazione degli stessi in quanto all'omerta' agli ordini che ricevettero allora in merito alle regole di ingaggio.
Tutto questo ha un senso...ma non per me,due uomini armati di fucile che sparano ripetutamente a degli uomini disarmati sono degli assassini...punto.
Non in mio nome...grazie.

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