martedì 27 marzo 2012

Lavoro e guerra, art.18 e mercenari ammazzati.

Il diritto al lavoro è legge prima in Costituzione, la guerra è bandita dalla stessa Carta,
le coperture semantiche delle leggi in delega alla Carta ne danno legittimità formale,
la leggittimità formale raggiunta con artefizi linguistici non ha la forza di cancellare la realtà ,
o si cancella la Carta nella sua realtà o sono mistificazioni,
le mistificazioni alla realtà della Carta Costituzionale sono sostanzialmente pronunciazioni illegali,
uno Stato illegale alla sua forma costituzionale è uno Stato illegittimo,
uno Stato illegittimato dal suo modus operandi è uno Stato illegale,
uno Stato che obbliga la cittadinanza all'ottemperanza di obblighi in una condizione di illegalità lo fa violentandola,
una cittadinanza violentata è una cittadinanza che deve rivoltarsi,
il violentato ha legittimità nel rivoltarsi al violentatore,
l'unica rivolta che porta il fine dello stabilimento dei diritti sociali ed individuali si chiama Rivoluzione.

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