martedì 8 giugno 2010

In breve

La mia idea è di chiara influenza marxista, con delle divagazioni alla filosofia severiniana e un'occhio benevolo al movimento noglobal.detto ciò credo, in breve,che le destre,o meglio la classe padronale,dall'interpretazione del dilemma sessantottino,ignaro ad una sinistra operaista, dalla vittoria del Capitalismo liberista sul dogmatico Capitalismo Sovietico,hanno portato ad oggi il Capitale alla massima potenza fino ad ora conosciuta.La ricerca del massimo profitto e la totale resa della Politica nel convogliare il tutto in una direzione sociale,ha innescato delle dinamiche da produzione di beni materiali, delocalizzati in zone a basso costo mano d'opera da una parte,e dall'altra ad una dirompente innovazione tecnologica nell'Occidente che porta ad una radicale deintustrializzazioneper sfruttare nuovi panorami del lavoro cognitivo.Questo scompensa inesorabilmente la circolazione nei paesi ricchi,dove si ricorre per evitare crisi recessive al credito al consumo, e qui entra,credo, Basilea o quant'altro,dopo, solo dopo s'innescsa la depravazione finanziaria..é questo il passaggio che stò cercando di decriptare...

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