martedì 5 luglio 2011

Contestazioni...contro il pensiero comune 2 (lettera ad una amica)

L'accezione popolo può essere raggiunta da innumerevoli strade,
da quella di composizione tribale in contrasto e simbiosi con la natura,a quella moderna di contrasto o accettazione del Potere gestore della natura,rimane comunque una costruzione e certo invenzione dell'uomo stesso per trascendere l'immanenza e la finitezza per proporsi universale....eterno,
in Spinoza troviamo la simbiosi indissolubile del divenire dell'uomo con la natura in un unicum eterno che si raffigura in Dio,
aggiungo a questo che [si come tu mi dici] la natura esiste solo nella interazione con l'uomo,
perché Egli di questa è la sua anima,la sua ragione,lo è in quanto riconosciuta,nelle Sacre Scritture troviamo la rabbia di dio nel mentre che Adamo ed Eva vennero a conoscenza del bene ed il male,ed è questo che fa dell'uomo l'interagente e diretto dominatore (o presunto tale) della natura,nel momento che in essa lui riconosce il suo status.
E' nel momento in cui l'uomo,si eleva non più a dominatore ma a padrone della natura che il cerchio si spezza,
la continuità del dio spinoziano è lesa da un suo comprimario,nel relativismo contemporaneo si eleva tutta la distruttività nell'aver riconosciuto nel denaro la nuova spiritualità,la necessità di potenza dell'uomo trascende e porta ad unico ed incontestabile dio il denaro,
il sistema tecnologico confuta e sbaraglia inevitabilmente ogni verità eterna,quel che oggi può apparire un dogma domani potrebbe essere smentito dal sistema tecnico/scientifico che lo relega a possibilità:il cristianesimo arranca nel piegarsi alle verità scientifiche,la alienazione marxista dalla macchina svanisce nella produzione robotizzata.
Daccapo,è in questo che si può leggere il nichilismo postmoderno [(permettimi questa accezione)] una perdita totale di basi, a questo si post-pone una ricerca spasmodica di una essenza da dare alla vita,la perdita in questo di quella realtà che fa della vita stessa la essenza ricercata,
ecco questo può essere il punto nevralgico,il comprendere dove e perché si perda il senso,cosa è che porta ad un completo stravolgimento del contesto umano in virtù di un dio che dall'uomo è discendente,
la divinizzazione del denaro non è solo opera della golden-class (così la chiama C.Preve) questa allucinazione è permeata anche nelle genti comuni dell'Occidente (sul come non mi soffermo) che di questa dinamica ne sono in realtà un semplice oggetto di scambio atto alla realizzazione della medesima, ed è forse qui che bisogna ricercare quella soggettività di cui [ti] parlavo .(contestazioni..contro il pensiero comune)
Nella ricerca di contestualizzare l'uomo stesso e la sua civiltà,di riportarlo al centro degli accadimenti presenti e futuri,trovare nella salvaguardia dell'ambiente un'obiettivo primario ed inderogabile per ri-concettualizzare quel Dio in un'insieme in divenire ma eterno nel suo spostamento nello spazio e nel tempo, comprendere e divulgare dove e perché questa analisi è diventata sempre più un'obiettivo celato,anzi chi e cosa fanno di questo una chimera.
In questo,per non dar adito a dubbi credo che la mole immensa di analisi marxiana può darci una mano nel districare la matassa,
mirare senza dubbi al completo assetto capitalista ed alla sua schizofrenica,quanto inevitabile ricerca del profitto la causa principale del dissesto psichico fisico o trascendente immanente nel quale ci troviamo,una capillare quanto ricercata mondializzazione del conflitto,o comunque una risposta globale all'attacco globale .
Ogni rivendicazione particolare deve essere all'interno di un progetto includente ogni ente,deve avere una sua prosecuzione.
La strada è lunga,la vulgata odierna liberista ha alle spalle almeno una quarantina d'anni di incessante quanto scientifico lavorio ,
il coinvolgimento molecolare delle moltitudini nella produzione ne è il suo effetto più taciuto ma il più devastante,questo che ho appena espletato verrebbe senza dubbio tacciato come demagogia,le nuove forme semantiche del linguaggio sono anch'esse preda dell'ignavia padronale,asserzioni quali demagogia,retorica ed ideologia si adoperano sovente per oltrepassare il pensiero.

Nessun commento:


Informazioni personali